Il percorso devozionale della Via Crucis consente al pellegrino di visitare la cima del Sacro Monte e di osservare il complesso di tredici cappelle che ospitano gli affreschi e gli statuari raffiguranti i momenti salienti della condanna a morte di Gesù, la Via Crucis, la Crocifissione, la morte e la deposizione.
L'itinerario inizia dal Santuario romanico, ovvero dal termine del percorso pedonale dei Piloni (sentiero CAI 422) e si sviluppa verso sud-ovest lungo tutta la cresta del monte, attraversando un bosco naturale di querce e castagni, interrotto qua e là da affioramenti di granito rosa di Belmonte.
L'epoca di costruzione delle cappelle risale agli inizi del XVIII sec, negli anni che vanno dal 1712 al 1825. Sono riscontrabili più tipologie costruttive, interno a pianta ellittica, rettangolare ed una a pianta circolare precedute da un pronao dal quale si assiste alla scena sacra. Il corpo principale ospita un gruppo statuario raffigurante un momento della passione di Cristo, mentre la parte antistante, il pronao, accoglie i fedeli in preghiera.
Al centro del percorso devozionale della Via Crucis si trova un'area attrezzata denominata "Campass", completa di tavoli, fontana e cestini. Localmente sono presenti altri punti di sosta più appartati che arredano il percorso.
Si segnala inoltre che tutta l'area costituisce un importante sito archeologico dove si possono rinvenire i resti degli antichi insediamenti Longobardi.
Tipo di fondo: strada sterrata