Partendo dal posteggio terminale della strada S. Quirico-Calvario, si sale lungo una comoda mulattiera selciata che, dopo aver intersecato il nastro asfaltato là dove sorge una cappelletta con Madonnina e fiori, prosegue nel bosco sino a un piccolo pianoro erboso. Qui deviando leggermente a destra seguire la carrozzabile (incontreremo la cappella "di Maris") sino ad arrivare alla frazione Gruppi, ove sorge l'oratorio di S. Defendente. Seguire la strada che attraversa la frazione lasciando alla sinistra fabbricati rustici ed una fontana abbeveratoio in sasso; poi il sentiero prosegue fra boschi di roverella e castagni in comodi saliscendi, sino all'oratorio dedicato a S.Antonio; siamo ad Anzuno, ove è possibile visitare un vecchio torchio ed il forno per la panificazione. Poco oltre, lasciato il piazzale per le auto e aggirate alcune vecchie baite, il sentiero ci porta sulle rive del rio d'Anzuno, dove si possono visitare i vecchi molini e la cava di pietra ollare. A questo punto è possibile, seguendo la segnaletica, proseguire per Tappia, frazione del Comune di Villadossola, superando la cappella dell'Oro e fiancheggiando l'ormai disusato cimitero, sino alla chiesa dedicata a S.Zeno. Grandioso panorama sulla valle sottostante. Percorrendo il tragitto a ritroso si giunge nuovamente all'oratorio di Anzuno, ove si prende il sentiero basso che conduce alla chiesa di Crosiggia e da questa per asfalto si arriva al punto di partenza (attenzione: quando la mulattiera interseca la carrozzabile non asfaltata, il sentiero prosegue per una piccola scala in ferro).