21, 22 e 23 ottobre 2010
(Varallo, 13 Ott 10) Non si era mai visto: quattro cappelle interamente restaurate, dai dipinti, alle statue, ai pavimenti, alle grate, alle vetrate, il cuore artistico (con l'opera di Gaudenzio Ferrari in pittura e scultura) e religioso del Sacro Monte, la copia esatta della basilica inferiore della Natività della Terra Santa. Per questo l'evento merita una grande inaugurazione, una doppia inaugurazione. Il 21 ottobre ci sarà il momento ufficiale, con le più alte autorità, il Presidente della Regione e il vescovo della diocesi, il Presidente della Compagnia di San Paolo che ha finanziato il restauro e lo stato maggiore della fondazione, oltre, naturalmente, al nostro sindaco-onorevole Gianluca Buonanno, al Presidente e ai vertici della Riserva. Un giorno di festa anche per ringraziare i nostri mecenati che hanno creduto nel lavoro della Riserva regionale del Sacro Monte, consegnandole 500.000 euro.
Il 22 e 23 illustreremo, per tutti quelli che vorranno essere presenti, i risultati del restauro, l'arte di Gaudenzio e i temi religiosi raccontati nelle quattro cappelle (Natività, Adorazione dei Pastori, Arrivo dei Magi e Circoncisione), in due giorni di convegno a cui abbiamo invitato ospiti importanti: dal direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, Salvatore Settis, alla Soprintendente per i Beni Artistici e storici del Piemonte, Edith Gabrielli, a Giovanni Romano, docente di storia dell'arte moderna all'università di Torino e massimo esperto dell'arte di Gaudenzio Ferrari, ad un noto studioso di cultura ebraica, Stefano Levi Della Torre, che racconterà il tema della Natività visto dal mondo ebraico. E Mons. Luciano Pacomio, vescovo di Mondovì, noto al grande pubblico perché per alcuni anni ha spiegato le letture della messa domenicale in Tv, parlerà dei contenuti evangelici delle scene illustrate. Ci si recherà poi in visita al complesso di Betlemme restaurato.
Il giorno dopo (il 23) ascolteremo le parole della Madre badessa dell'isola di San Giulio per una riflessione sulla Natività da un punto di vista femminile. Poi Bernadette Majorana, docente all'università di Bergamo, contestualizzerà l'opera di Gaudenzio nel teatro sacro antico. Seguiranno diversi interventi centrati sul tema : Quale turismo per il Sacro Monte? Ne parleranno esperti e referenti per il turismo religioso (inviati dalle diocesi di Piemonte e Lombardia), per il turismo culturale (Touring club) per il turismo didattico (la presidente dell'Ass. naz. insegnanti di storia dell'arte), per il marketing (ass. Civita Servizi) coordinati dal direttore del corso di laurea in Economia per l'arte e la cultura presso l'Università Bocconi di Milano, Stefano Baja Curioni.
Saranno presenti il 21 ottobre, per l'inaugurazione ufficiale, Marco Carminati, redattore di arte per l'inserto domenicale del Sole24 ore, e il 22 ottobre Marco Vallora, penna culturale- artistica de "La Stampa".
Che dire dei restauri? Nessuna anticipazione. Li illustreremo il 21 e il 22 ottobre. Il complesso di Betlemme sarà poi riaperto al pubblico dal giorno 23 ottobre.
Il convegno è stato organizzato dalla Riserva regionale con il sostegno della Compagnia di San Paolo e la collaborazione dell'Amministrazione Religiosa del Sacro Monte e della Città di Varallo.
A chiusura di questi tre giorni di festa, al Teatro Civico di Varallo, per restare in tema, verrà cantata La Buona Novella di Fabrizio De Andrè, quaranta anni dopo, interpretata da Nada, 'Perturbazione' e Alesssandro Raina (ingresso gratuito). Don Carlo Scaciga, che ha consigliato De Andrè durante la composizione delle canzoni, ricorderà quell'esperienza. Lo scudiero moro nella cappella dei Magi (foto Edoardo Ghelma)