I lavori della Riserva regionale: 2005-2010
(Varallo, 15 Mar 11) - la facciata della cappella dell'Arrivo dei Magi come si presentava prima del restauro (veduta di insieme). E' ben visibile una striscia verticale che mostra quale sarà il risultato del restauro
- un dettaglio della facciata della cappella dell'Arrivo dei Magi (prima del restauro)
- un dettaglio della facciata della cappella dell'Arrivo dei Magi (prima del restauro)
- un dettaglio della facciata della cappella dell'Arrivo dei Magi (prima del restauro)
- la facciata della cappella dell'Arrivo dei Magi, dopo il restauro (veduta di insieme)
- un dettaglio della facciata della cappella dell'Arrivo dei Magi (dopo il restauro)
- La cappella dell'Arrivo dei Magi come appare in un dipinto del 1543 (circa), ancora priva del portico che vi fu aggiunto a metà Ottocento
Questa settimana parliamo della facciata della cappella dell'Arrivo dei Magi (cappella n. 5), prima e dopo il restauro.
La facciata cinquecentesca è decorata con motivi in leggero rilievo, bianco su grigio, a forma di stella. La parete in pietra è stata inizialmente coperta con un intonaco grossolano grigio a grana grossa. Su questo strato ne è stato steso un secondo, bianco, a grana molto sottile. Quindi è stato raschiato via in parte l'intonaco bianco superficiale, utilizzando una mascherina. Così si è lasciato emergere, positivo su negativo, il motivo della stella bianca a cinque punte sul fondo grigio.
La facciata, anche per il colore bianco che la faceva apparire come una grande tavolozza, è stata danneggita nei secoli da tanti visitatori poco civili che vi hanno lasciato incisa la loro firma, come si vede nella foto n. 3. Prima del restauro l'intonaco era sgranato e molto decoeso. Intorno al 2000 l'Istituto Centrale per il Restauro ne ha restaurato una striscia verticale, così da lasciare un campione visibile del risultato che si sarebbe potuto ottenere a lavoro ultimato. La Riserva ha ottenuto, alcuni anni più tardi, un finanziamento regionale che ha consentito di restaurare l'intera superficie. Si è lasciata visibile un'ampia lacuna, a destra, che corrispondeva in parte all'antica porta attraverso la quale si entrava nella cappella ai tempi di Gaudenzio. La porta fu murata nel 1614, quando venne chiuso l'antico ingresso e costruito il corridoio che oggi costeggia la cappella.