Sabato 21 maggio 2011, alle ore 11, nell'aula magna del liceo di Borgosesia
(Varallo, 17 Mag 11) Anche quest'anno la Riserva regionale e il liceo di Borgosesia hanno lavorato insieme per il concorso letterario "Giovani scrittori in una città addormentata", incentrato sul Sacro Monte (la "città addormentata"). La preparazione al concorso prevede diverse tappe: il complesso storico-religioso viene illustrato agli studenti in classe, anche con l'ausilio di immagini e visitato dal vero. I ragazzi sono poi invitati a lasciare andare a briglie sciolte la fantasia, raccontando storie di oggi centrate o inscenate nel complesso valsesiano. I racconti devono essere contenuti in cinquemila battute, circa una pagina e mezzo.
La premiazione avverrà sabato 21 maggio, alle ore 11, nell'aula magna del liceo di Borgosesia. Giudicherà i temi una commissione d'eccezione, formata da giornalisti, Aldamaria Varvello, direttore del "Corriere Valsesiano", Lucia Tancredi, redattore dello stesso giornale, Luca Sogno, Direttore del "Corriere Eusebiano", Maria Cuscela, delle pagine vercellesi de "La Stampa", Odette Tapella per "Notizia Oggi" e Elena De Filippis, direttore della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Varallo.
Hanno partecipato, come l'anno scorso, le quarte classi del liceo scientifico (sezione A e sezione B) e la quarta del liceo sociale. Fra di loro verranno designati sabato i tre vincitori, a cui verrà consegnato in premio un assegno dalla Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Varallo. I tre racconti premiati verranno letti da un attore (si presta di nuovo a svolgere questo ruolo l'avv. Alberto Regis).
L'obiettivo principale del progetto, realizzato dal liceo di Borgosesia e dalla Riserva del Sacro Monte di Varallo è di rinnovare i legami fra i giovani valsesiani e il Sacro Monte. 'E' quasi inutile conservare un luogo di cui la comunità non si sente partecipe', è la considerazione che guida da anni il lavoro dell'ente regionale. Da questa riflessione sono nati i concorsi estivi promossi dalla Riserva, in collaborazione con il "Corriere Valsesiano", con quiz, fotografie, ritratti e dettagli aventi per oggetto il Sacro Monte. O le raccolte di capelli per le statue.
Il Sacro Monte è il cuore culturale della Valle. Lo sanno le scuole, che incontrano il complesso nei vari passaggi del loro percorso didattico. Ma il concorso letterario "Giovani scrittori in una città addormentata" (il Sacro Monte, per l'appunto) non vuole agganciare il Sacro Monte ai programmi scolastici. Ha un'ambizione diversa e maggiore: restituirlo ai giovani perché lo sentano vicino oggi, vissuto, abitato e legato saldamente alle loro memorie domani.
Gli insegnanti del Liceo, Carola Camurati, Piera Bassotto e Maria Michela Piras, hanno preparato dodici incipit. Dodici piccole frasi che costituiscono l'inizio dei temi, scritte per aiutare la fantasia a decollare. E la creatività dei ragazzi è partita, verso storie partigiane ambientate al Sacro Monte, gialli e trame poliziesche in cui il cadavere si nasconde fra le statue, storie che vedono rianimare figure e scene del complesso, o che hanno come protagonisti i Templari; racconti di conversioni o di cacce al tesoro fra le cappelle.Immagini della premiazione del concorso letterario del 2010
Immagini della premiazione del concorso letterario del 2010