(San Benedetto del Tronto, 21 Mar 11) Alcuni giorni fa, è stata rinvenuta nel nord della Provincia, una tartaruga marina con evidenti segni di difficoltà, probabilmente legati alla bassa temperatura del mare e alle forti mareggiate. In base ai protocolli stabiliti dalla Rete Regionale per la Conservazione delle Tartarughe Marine, "Giorgi" (questo è il nome che le è stato dato), è stata trasportata presso la sede sanbenedettese dell'Università di Camerino, che insieme alla Riserva Sentina rappresenta il punto di riferimento della Rete Regionale per quanto riguarda le Marche meridionali.
"Giorgi" è stata prontamente visitata da un veterinario specializzato della Fondazione Cetacea di Riccione, che ne ha constatato il buono stato di salute, consigliando la permanenza del rettile marino presso le strutture attrezzate dell'Università, dove verrà accudita e nutrita all'interno di una ampia vasca appositamente messa a disposizione. Il tutto in attesa dell'arrivo della primavera e del riscaldamento delle acque marine, unico momento in cui gli esperti raccomandano la liberazione delle tartarughe, che in caso contrario non resisterebbero allo shock causato dal contatto con acque eccessivamente fredde.
Questo episodio si va a sovrapporre con l'inizio della campagna 2011 di educazione ambientale organizzata dalla Riserva Naturale Sentina con il prezioso supporto dell'Associazione "Club Amici della Sentina". Quest'anno le iniziative di sensibilizzazione, soprattutto verso le scuole del comprensorio, saranno potenziate e diversificate; in questo contesto la tartaruga "Giorgi" potrebbe avere un particolare primato: quello di essere la prima tartaruga ad essere rinvenuta in zona, accudita nelle strutture sanbenedettesi e qui liberata attraverso l'ormai consueta festa a cui partecipano centinaia di bambini delle nostre scuole.