(01 Nov 09) Il paesaggio è una risorsa la cui valorizzazione rappresenta una delle sfide più attuali che si pongono all'attenzione delle politiche nazionali e comunitarie in materia di territorio rurale. Gli impegni assunti in sede europea attraverso la sottoscrizione della Convenzione Europea del Paesaggio impongono un'attenzione crescente verso gli obiettivi di qualità paesaggistica e modificano il concetto stesso di paesaggio, amplificandone la dimensione identitaria, e definendolo come componente essenziale del contesto di vita ed espressione del comune patrimonio culturale e naturale delle popolazioni.
Il ruolo del paesaggio e la sua percezione è infatti mutato nel tempo. Oggi non si tratta più soltanto di un aspetto "estetico-culturale", inteso come fenomeno elitario, isolato dal contesto socioeconomico, ma si configura come elemento essenziale nella definizione di un modello di sviluppo sostenibile particolarmente adeguato al contesto nazionale. Un paesaggio di qualità, rappresentando l'espressione di una felice integrazione fra fattori sociali, economici ed ambientali nel tempo finisce infatti per influenzare positivamente tutti gli aspetti del territorio rurale, imponendo altresì scelte di programmazione adeguate e la revisione di alcuni orientamenti passati.
Accanto ad una rinnovata attenzione per il paesaggio, la stipula del Protocollo di Kioto pone al centro dell'attenzione la produzione di energia da fonte rinnovabile, che da un lato contribuisce a conciliare esigenze del territorio e dell'ambiente, dall'altro pone problematiche rilevanti in termini di potenzialità della tecnologia e vincoli ambientali. Nel paesaggio l'energia, sia naturale che artificiale, rinnovabile o no, assume due ruoli distinti, ma fortemente interagenti. In primo luogo è un "driver" del paesaggio, ossia una forza di trasformazione che, da sempre, ha modificato i paesaggi. In secondo luogo è un "prodotto" del paesaggio, nel senso che ogni paesaggio, a seconda delle proprie caratteristiche, può diventare luogo di produzione energetica, modificandosi poi a seconda del tipo di produzione.
Per queste motivazioni la Riserva Naturale Statale Gola del Furlo ha deciso di dedicare un ciclo di incontri al tema del paesaggio.
Programma
Per informazioni Riserva Naturale Statale Gola del Furlo Via Flaminia - 61041 Furlo d'Acqualagna (PU) Tel. 0721/700041 - Fax 0721/700057 - E-mail: riservafurlo@provincia.ps.it - Sito web: www.riservagoladelfurlo.it