Prima area protetta nella storia della LIPU, l'oasi è nata con lo scopo di tutelare la zona umida e valorizzarne le potenzialità naturalistiche ed educative. Si tratta di una delle rarissime zone umide di pianura del Piemonte meridionale, dove sono censite circa 200 specie di uccelli acquatici e non. Recentemente la LIPU e l'Ente Parco, che cogestiscono la Riserva, hanno realizzato alcuni stagni artificiali; l'Oasi di Crava Morozzo costituisce quindi un sito d'elezione per l'osservazione avifaunistica. Durante l'anno si possono osservare specie stanziali, quali il Germano reale, l'Airone cinerino, la Folaga, il Tuffetto, a cui si aggiungono quelle migratrici, quali il Moriglione, il Mestolone, il Codone, l'Airone rosso e bianco.