(Torriglia, 07 Giu 21) In una domenica di maggio, durante un'escursione nei pressi del Monte Antola, Giorgio Grasselli, ricercatore presso l'ITT (Istituto Italiano di Tecnologia) con la sua fidanzata Veronica, si sono imbattuti in una pietra a forma di freccia.
La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Genova, alla quale è stato consegnato il reperto, ha confermato che si tratta di una punta di freccia in diaspro rosso (roccia silicea abbondante in Liguria orientale) risalente all'Età del Rame – Bronzo Antico (3600 – 2000 a.C.) ed appartenuta probabilmente ad un cacciatore preistorico che l'ha persa durante una battuta di caccia.
in allegato l'articolo del Secolo XIX