Periodo consigliato: Giugno-Ottobre (Marzo-Aprile per la Grotta di Tofana).
Interesse prevalente: Il motivo dominante del giro attorno alla Tofana è senz'altro l'imponenza e la grandiosità delle sue pareti, ma non mancano spunti d'interesse geomorfologico, floristico e storico, sviluppandosi l'itinerario in una delle aree più contese dell'antico fronte della Grande Guerra. La Grotta della Tofana in primavera è una meraviglia naturale da non perdere.
Difficoltà: L'itinerario principale comporta il superamento del salto di roccia alla base del Masarié su una esposta scala a pioli (Scala del Minighèl); il tratto è comunque evitabile.
Le varianti della Grotta di Tofana e del Castelletto sono a loro volta attrezzate per brevi tratti e richiedono inoltre l'uso della pila; per il superamento di tutti questi tratti è necessario l'equipaggiamento da ferrata. L'accesso primaverile alla Grotta di Tofana richiede l'uso di piccozza e ramponi.
Come arrivare alla partenza: Da Cortina si segue ad ovest la S.S. n. 48 delle Dolomiti verso il Passo Falzarego fino al Km. 108,5; si parcheggia sulla destra in prossimità dell'ampio piazzale adiacente ad una casa Cantoniera.