L'ambiente fisico è rappresentato da una torbiera in zona collinare morenica, con stagni e paludi di origine glaciale alcuni in via di progressivo interramento.
Interessante la flora acquatica e palustre, con entità di rilevante importanza tra ninfacee, droseraccee, onagracee, lentibulariacee, giuncacee, ciperacee. Da ricordare che nel parco venne scoperta nel 1983 una nuova specie la Crepidotus roseoornatus.
Tre quarti della superficie è occupata dal bosco caratterizzato, a seconda delle zone da fania, rovere, cerro, castagno, betulla, e pioppo tremolo, o pino silvestre, oppure ancora nelle aree pi umide da salici, frassino e ontano nero. Da registrare la presenza invasiva di pino strobo, pino rigido e robinia oltre che, di una pineta artificiale di circa 30 ettari. Il sottobosco è occupato da vegetazione acidofila (prevalenza di nocciolo e sambuco). La fauna è rappresentata da chirotteri, insettivori, piccoli roditori. Esistono inoltre un centinaio di specie di uccelli tra nidificanti, svernanti e di passo.