Una roccia scura tra le morbide colline della media valle del Taro è la sagoma del monte Prinzera, un affioramento ofiolitico dal profilo originale nel paesaggio del medio Appennino parmense. Un rilievo di 736 metri sul crinale che separa il Taro e lo Sporzana, dall'aspetto aspro e selvaggio. Oltre alle ofioliti, rocce magmatiche provenienti da fondali di antichi oceani (età c. 200 m.a.), sono presenti diverse formazioni sedimentarie alloctone, tra cui argille, flysch, marne e arenarie. La copertura vegetale é un mosaico molto diversificato di boschi misti, cespuglieti, praterie, vegetazione delle zone umide.